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Che cos’è il SEO Audit e perché è fondamentale in una strategia di posizionamento e ottimizzazione SEO
Tempo di lettura stimato: 9 minuti
Indice
Che cos’è un SEO Audit e come farlo
Il SEO Audit consiste nell’analisi della vostra presenza web, fatta a regola d’arte, basandosi su quelli che sono gli standard delle cosiddette “best practices”, le pratiche consolidate del settore.
Il SEO Audit è il primo passo per creare un piano di implementazione, che porti a risultati concreti e misurabili.
Lo scopo di un SEO Audit è quello di identificare le problematiche che affliggono le prestazioni di un sito nella ricerca organica di Google.
Un SEO Audit fatto a regola d’arte deve riuscire a individuare:
- Probematiche relative alla SEO tecnica
- Problemi di struttura del sito (permalink)
- Problemi interni alle pagine del sito (On Page SEO)
- Potenziali problemi esterni al sito (Off Page SEO)
- Criticità nell’esperienza utente (UX o User Experience)
- Carenze di contenuto (Gap) e opportunità di sviluppo
- Parametri di analisi di mercato e della concorrenza, sia diretta che indiretta
Un SEO Audit si basa su procedure standard dettate da checkliststandardizzate o liste di compiti (tasks’ checklists), che ogni professionista SEO elabora in base alla propria esperienza e anche in base ai tool professionali che utilizza. Il SEO Audit è un processo ricorrente che va effettuato e riprogrammato a scadenze temporali regolari. Il SEO Audit non è altro che un certificato di stato di salute del vostro sito.
Come deve essere fatto un SEO Audit
Per prima cosa, il SEO Audit deve essere comprensibile. La sfida non è facile, perché si parla di argomenti tecnici strutturali e di contenuti, ma secondo noi la questione è tutta qui, anche in chiave di rapporto con il cliente. Se fai qualcosa che non viene compreso, né nei dettagli, né negli obiettivi, non solo non ci capiamo, ma il cliente non percepisce il Valore di quello che stiamo facendo. Un SEO Audit deve disegnare un quadro generale “a volo d’angelo”, con la prospettiva dall’alto, di quello che sta succedendo nel tuo sito.
Il SEO Audit deve essere chiaro. Come imprenditore o imprenditrice, tutti voi dovete, anzi tutti noi dobbiamo essere capaci di collegare i “puntini” del filo logico che siamo chiamati ad analizzare nella nostra presenza online. Poi ci sono le priorità da affrontare, gli obiettivi e i guadagni, perché di quello si tratta. Il tutto deve sottostare al quadro che ci siamo dati, insieme. Perché se ci chiedete di raddoppiare il fatturato in tre mesi partendo da zero (è un iperbole!), vi diciamo subito di andare da un’altra parte.
Per concludere, le azioni da intraprendere dopo il SEO audit devono essere realizzabili. Bisogna sapere chi fa che cosa, quando e come. Ad es. se avete già chi se ne occupa in azienda da voi o se dobbiamo lavorarci noi. Ci deve essere anche un chiaro percorso di realizzazione. A ogni raccomandazione, deve seguire un percorso, mentale e operativo. Non importa se usate Slack, Dropbox, Google Workspace, o altri metodi con Salesforce, Hubspot o chi più ne ha più ne metta. I tools sono tools. La roadmap deve essere chiara.
Come non deve essere fatto un SEO Audit
Un SEO Audit va fatto con calma e concentrazione. Noi di Pistakkio stacchiamo il telefono ed è per questo che talvolta non rispondiamo (ma vi richiamiamo noi non appena torniamo disponibili!). Insomma, si fa senza fretta. Ci vuole tempo per scoprire le problematiche alla radice della vostra salute digitale. Occorre meticolosità e metodo, per i siti di grosse dimensioni possono essere impegnati team di svariate persone. Anche noi di Pistakkio abbiamo la possibilità di collaborare con altri freelancer come noi, qualora dobbiamo seguire siti di grosse dimensioni o progetti ragguardevoli.
Ultima raccomandazione, ma non ultima in ordine di importanza, un SEO audit non dovrebbe essere standardizzato per tutti i clienti. Al contrario, ogni cliente ha “la sua scarpa”, perché le situazioni che si possono venire a creare sono sempre diverse e molteplici e perché la SEO comprende un corpus di competenze e di azioni che spaziano al di là di una sola disciplina. Nel nostro settore si parla di competenze a T, ma di questo ne parleremo in altre pagine o articoli del nostro blog.
Che cosa analizziamo durante un SEO Audit
Ogni professionista SEO ha il suo “metodo” e usa una checklist più o meno segreta. Più o meno tutti abbiamo iniziato scaricando qualcosa online e poi andando ad ampliare e modificare gli step da attuare, in base all’esperienza che ci siamo fatti sul campo e ai tools che utilizziamo. Tuttavia, pur con tutti i distinguo individuali del caso, ci sono dei passaggi sui quali non si può prescindere come le sitemaps, gli errori di status codes del server e i metadata. Su un piano più alto occorre mettere l’accessibilità, l’indicizzazione e l’ottimizzazione. Quest’ultima operazione include competenze sul piano strategico e tattico, perché occorre guardare all’esterno.
Un SEO Audit deve comprendere:
Audit tecnico
- Analisi dell’indicizzazione
- Analisi dei codici di stato (Status Codes)
- Analisi delle redirezioni (Redirects 301 e 302)
- Velocità di caricamento delle pagine (Page Speed Experience)
- Struttura delle URL (permalink)
- Analisi del Robots.txt
- Verifica della presenza e analisi delle Sitemaps, di pagine, immagini nei vari formati
- I Canonical Tags
- Duplicazione dei contenuti (Duplication)
- Analisi di fattibilità del crawling (Crawlability)
- Verifica di problematiche legate al dominio e/o all’hosting
- Analisi Off Page
- Analisi SEO del sito in versione Mobile
- Eventuale analisi della SEO Internazionale (versioni multilingue)
Audit On Page
- Struttura dei contenuti del sito (Content Analysis)
- La ricerca delle parole chiave (Keyword Research)
- Analisi del copywriting
- Utilizzo delle parole chiave (Keywords)
- Analisi dei Meta Dati, titoli delle pagine, descrizioni, tag headings (Page Titles, Meta Descriptions, Headings)
- Schema
- Esperienza utente (UX o User Experience)
- Immagini e video, audio, podcast, altri documenti (pdf, docs, fogli di calcolo)
- Link interni (Internal Linking)
Audit dei Server Log
- Analisi del Crawl Budget
- Analisi in base ai vari User Agent
Le info raccolte durante il processo di SEO Audit servono a stabilire le raccomandazioni e un percorso di miglioramento di breve, medio e lungo periodo, a seconda degli obiettivi prefissati e in base alla tipologia di sito e anche al budget di investimento previsto.
Che cosa bisogna aspettarsi durante e dopo un SEO Audit
Un SEO Audit approfondito può richiedere anche una settimana di intenso lavoro certosino. Ciò dipende dalle dimensioni di un sito. Per i siti piccoli, può bastare anche un paio di giorni. Mentre la prima parte è quella diagnostica e analitica, la seconda è quella che butta un occhio alle prospettive di crescita. Si cercano le opportunità, analizzando i gap nelle parole chiave e andando a puntare gli argomenti da trattare dove c’è poca competizione. Le sfide sono sempre elevate e c’è sempre da migliorare. Lo sforzo viene solitamente ripagato nel giro di qualche mese. Bisogna però tenere presente che la SEO è un percorso a ostacoli che va vista come un investimento di medio periodo (due-tre anni). Se volete risultati col Turbo o al fulmicotone, allora bisogna rivolgersi alle campagne pubblicitarie su Google Ads.
Al termine della fase di SEO Audit, noi di Pistakkio organizzeremo una videoconferenza o vi verremo a trovare di persona. Condivideremo la documentazione tecnica che attesta i risultati ottenuti, su base temporale differenziata (giorni, settimane, mesi). Saremo ancora una volta al vostro fianco per guidarvi nelle scelte giuste da fare, perché il vostro successo è il nostro successo. Inoltre pianificheremo insieme i passi successivi per crescere ancora.
Perché è importante fare il SEO Audit del tuo sito a scadenza regolare
Il tuo sito web è il fulcro della tua strategia di branding online. Per questa ragione è importante fare dei check-up a scadenze regolari. Il tuo sito è un asset proprietario di fondamentale importanza strategica. La manutenzione e l’aggiornamento di un sito sono così importanti, che a tutti capita di pensare alla trascuratezza, quando vediamo siti obsoleti. È per questa ragione che il SEO Audit è di fondamentale importanza. Noi di Pistakkio raccomandiamo di fare un SEO Audit del vostro sito non meno di una volta all’anno. Ma più spesso si fa e meglio è. Se avete scelto di essere seguiti da noi, per la vostra presenza digitale, vedrete che nei nostri pacchetti SEO anche il piano base prevede un SEO Audit ripetuto ogni tre mesi. Negli altri due pacchetti superiori, il SEO Audit viene effettuato una volta al mese.
La SEO tecnica non è l’unica cosa che bisogna tenere sott’occhio, quando si ha un sito. Ci sono altri aspetti a cui bisogna fare attenzione, come ad esempio guardare che cosa fa la concorrenza. Inoltre bisogna guardare alle ultime evoluzioni del settore e guardare anche le pratiche della cosiddetta Local SEO, che ci interessa in modo particolare, essendo noi specializzati in Local Marketing e nella consulenza alle PMI, le piccole e medie imprese della Toscana. Se un potenziale cliente vuole venire fisicamente nel tuo negozio, devi fare in modo di fargli trovare tutti i tuoi recapiti e le coordinate con le mappe per raggiungerti. Tutti questi sono elementi fondamentali per una SEO di successo e dovrebbero far parte del corollario della vostra strategia SEO e della manutenzione del vostro sito.
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È così che si comincia per la ripartenza online. Intanto con qualcosa di gratis, il che non guasta! A fare le strategie per la ripartenza ci penseremo dopo insieme!